Tra le classi superiori della società la donna solitamente non aveva un’attività lavorativa al di fuori dell’ambito domestico, era invece addetta alla supervisione e controllo del lavoro svolto dai servitori, oltre ad occuparsi dell’educazione primaria dei figli.
Come erano considerate le donne in Egitto?
La donna egizia aveva la stessa posizione giuridica dell’uomo ed esercitava le sue principali attività nella sfera privata, come “signora della casa“. Non si trattava solo di un formale titolo di cortesia, perché, a tutti gli effetti, la moglie organizzava la vita quotidiana e amministrava i beni comuni.
Quali sono le donne faraone?
Assieme mummia di Hatshepsut (Hatshepsowe) torna alla luce la vera storia di una delle cinque donne che divennero faraoni nella millenaria storia egizia. Nitokerty, Sobeknefru, Hatshepsut, Tawosret, Cleopatra VII. Di queste regine che divennero faraoni solo Hatshepsut ebbe un regno lungo e prospero.
Come si chiamano le mogli dei faraoni?
Hatshepsut, la pragmatica donna Faraone
Così erano chiamate le mogli dei Faraoni nell’Antico Egitto; quelle che avrebbero regnato al fianco del marito, e che venivano prescelte tra le varie consorti e concubine che un Faraone poteva sposare.
Cosa facevano le bambine egiziane?
I bambini giocavano nella piazza a cavallina, ma anche con le palle d’argilla. Molto spesso ruotava intorno alla casa dove cresceva i figli, lavava, cucinava e cuciva. Le donne non ricevevano di norma educazione normale. Alcune lavoravano come domestiche, musiciste, ballerine o dame di compagnia.
Cosa faceva la moglie del faraone?
La moglie del faraone era venerata come una dea, condivideva con il marito la ricchezza ma non ne esercitava il potere, poteva però assumere la carica di reggente al trono nel caso di morte del marito e in attesa che il figlio maschio, ancora troppo piccolo, raggiungesse l’età necessaria per prenderne il posto.