Cosa è il microcitoma?
Il microcitoma è un tipo di tumore del polmone a piccole cellule, detto anche microcitoma polmonare. Questa neoplasia colpisce i polmoni e i bronchi, con elevata malignità e capacità metastatica. Questa neoplasia è molto aggressiva con poche chanche di sopravvivenza.
Quanto si vive con un microcitoma?
Alla diagnosi solo circa un terzo dei pazienti si presenta con malattia localizzata (fase in cui è possibile una terapia con intento curativo). Per i pazienti con microcitoma localizzato è stata riportata una mediana di sopravvivenza di 15-20 mesi e una percentuale di sopravvivenza a 2 anni del 20-40%.
Quanti anni si può vivere con un tumore al polmone?
Prognosi del carcinoma polmonare
Il tempo mediano di sopravvivenza per la malattia limitata del carcinoma polmonare a piccole cellule è di 20 mesi, con un tasso di sopravvivenza a 5 anni del 20%.
Come guarire dal tumore al polmone?
Come si cura? L’intervento chirurgico è la terapia più efficace quando il tumore è ancora confinato al polmone e non esistono metastasi. L’operazione consiste nell’asportare la parte di polmone malato e le ghiandole linfatiche circostanti.
Quali sono i tumori neuroendocrini?
I tumori neuroendocrini (NET, Neuroendocrine Tumors) sono neoplasie che originano da aggregati di cellule endocrine presenti a livello di diversi organi, più frequentemente intestino, stomaco, pancreas o polmoni.
Come si scopre il tumore al polmone?
Gli esami principali per la diagnosi e la stadiazione del tumore al polmone sono: TAC del torace, che nel caso di una lesione polmonare sospetta deve essere eseguita anche all’addome superiore per escludere metastasi principalmente al fegato e ai surreni; broncoscopia e PET/TC.
Quale il tumore più aggressivo al polmone?
Fra i diversi tipi di cancro ai polmoni, il carcinoma polmonare a cellule piccole è il più aggressivo, con un tasso di sopravvivenza inferiore al 5% a causa della sua rapidità nel metastatizzare e della frequente resistenza alla chemioterapia.
Quanti cicli di immunoterapia si possono fare?
Non c’è un numero di infusioni prestabilito, il trattamento può proseguire per anni, mentre l’intervallo di tempo tra una seduta e l’altra può variare in base al tipo di trattamento (in genere, una ogni due, tre o quattro settimane).